mercoledì 13 maggio 2009

Il Compleanno Ordinario

Eccoci...Ci siamo....Al Day After.

Finalmente!!

Ieri era il mio compleanno, il 30esimo, ambìto da tempo, col l'ardente desiderio di festeggiarlo, almeno una volta, in modo originale e speciale...
...Ed invece ho sperato per tutto il tempo che il mio anniversario passasse presto, aspettando in gloria il 13 maggio, lasciando tutto alle spalle.

Del mio 30° ricorderò solo il magone che mi ha attanagliato tutto il pomeriggio...
Bello, vero?

Di solito il mio compleanno lo festeggio da sola, andando in giro per città toscane per un pranzo tipico ed uno shopping spree.
Durante gli anni sono infatti arrivata alla conclusione che dei miei amici non ci si può fidare: ho manifestato più volte il desiderio di passare il mio compleanno in loro compagnia, sarebbe stato per me il regalo più bello, ma spesso venivo lasciata da sola comunque...

Quindi adesso mi organizzo per i fattacci miei.
Speravo solo che quest'anno la mia nuova cerchia di amici si sarebbe comportata in un modo differente, ed invece...

Ma partiamo dall'inizio.

Mi sono svegliata dopo l'ennesima notte insonne e, ciondolando per la casa come uno zombie di Romero, ho dedotto che forse non era il caso di andare fino a Firenze data la stanchezza...
Ho acceso il computer, dove ho speso tutta la mattina a rispondere ed a ringraziare gli amici che mi hanno sommersa di auguri su topic aperti per me su vari forum ed occupando 4 pagine di bacheca sul mio Facebook.
Che carini!

Intanto si era fatto troppo tardi anche per andare a Pisa...Ho optato quindi per Lucca.

Durante la mattinata ho atteso il postino perché speravo di ricevere le attesissime cartoline di auguri con regalini vari da parte dei miei amici inglesi...
Ma l'unica cosa che ha consegnato è stata la bolletta di Tele2, con un importo di 47,52€.
Proprio dopo due minuti che mia madre mi aveva regalato 50€ e che nella mia mente pregustavo di spendere da Accessorize, ma invece tocca darli alle Poste....

Ho scartato il primo regalo: non mi è piaciuto.
Ma basta il pensiero.

Intanto dei miei amici non si faceva sentire nessuno.

Visto che nessuno lo faceva come da me richiesto, mi sono messa ad organizzare per la serata.
Bevuta alle 22.30 in piazza. Perfetto.
Ma prima?
Per 2 settimane a questa parte c'è chi mi ha stressato per andare a cena fuori a festeggiare.
A me questa idea non allettava, quindi ho detto loro di organizzare, che non avrei di certo rifiutato nessuna delle loro proposte, ma a me non andava di mettermi a pianificare una cosa che non mi sfagiolava.

Il Niente.

Quindi ieri pomeriggio mi sono messa ad organizzare questa benedetta cena di malavoglia.
Più che altro per accontentare gli amici.
Intanto il tempo passava ed era tardi anche per andare a Lucca...Ho cambiato meta con qualcosa di più vicino: "Basta, me ne andrò a Viareggio allora!" ho pensato.

Nel frattempo ho cominciato a ricevere risposte dagli invitati.
La cena è stata snobbata da tutti.
Non è venuto nessuno, nemmeno chi ha insistito tanto perché io la organizzassi....
Bene....Benissimo.

Ho riavuto ancora la conferma che degli amici non ci si può fidare.
La colpa è mia, non avrei dovuto organizzare una cosa che non mi interessava fare solo per far contenti loro...
Non ne vale proprio la pena.
Avrei dovuto dedicare la giornata a me stessa, come faccio sempre, e festeggiare il mio compleanno da sola, che è la cosa migliore.
E se qualcuno desidera la mia compagnia e condividere con me questo anniversario, che organizzi qualcosa in prima persona, e mi aggregherò ben volentieri.
Ho avuto l'ennesima lezione, l'ennesima prova del nove.
Ma da quest'altro anno non mi farò più fregare.
Fuori l'egoismo e penserò sono a me stessa.
Che gli altri si attacchino.

Questa cosa mi ha depresso talmente che ho rinunciato anche a Viareggio e mi sono messa a letto a dormire per non pensarci più.
Lo so, non è il modo migliore per risolvere i problemi, ma almeno dopo stavo meglio.
E mi sono rallegrata al mio risveglio, vedendo che mia madre era riuscita a trovarmi i cuscini che cercavo, pure quello fatto a scimmia!!

Fortunatamente ho trovato un'amica con cui uscire. Di grazia.
E' una delle mie migliori amiche, che non sentivo e vedevo da tempo ed all'invito a cena ha risposto subito di sì.
Siamo andate in piazza per un'aperitivo e poi dopo a cena fuori al ristorante dove lavora una mia amica.
Sono stata molto bene.
Come sempre quando sono coinvolti cibo, vino e chiacchiere.
Da loro ho ricevuto anche bei regali, anche se sanno che per me non sono importanti (ma mi piace molto riceverli, nonostante tutto! Hehehe).

Successivamente sono andata all'incontro con gli altri amici. Dai quali ho percepito freddezza.
Io non so più cosa pensare.
Dopo però il ghiaccio si è un po' sciolto e, devo ammetterlo, alla fine non ero nemmeno così dispiaciuta di come era andata la serata.
Penso grazie a tutto quel Prosecco e Pinot Grigio, che mi hanno regalato la ridarella e stampato un sorriso ebete sul viso.
Bene bene.

Sono stata con loro un'oretta e finalmente sono ritornata a casa.
Finalmente perché la mia sensazione di disagio restava comunque abbastanza alta e, con tutto quel vino per la testa e la pancia strapiena dopo una cena di pesce a 4 portate, avevo davvero la necessità di sdraiarmi nel mio lettuccio...
Dove fra l'altro mi stava aspettando la cosa più bella spuntata nella mia vita in questo giorno, ovvero questa:

















Vi presento Pastad'Acciughe, il mio nuovo cuscino-peluche a forma di scimmia.
E' dolcissimo e sembra fatto apposta per essere spupazzato e per dare quel calore teneroso necessario prima di addormentarmi.
Lo adoro!!

Sì, ho 30 e dormo col pupazzo.

Alle 2 ho spento la luce, ben felice che la giornata fosse finita.
H spento anche il cellulare, notanto che alcune persone per me importanti non mi avevano mandato nemmeno un misero sms per farmi gli auguri.
Bravi, sì, sì.

Fortunatamente l'ebbrezza alcolica ha fatto sì che la mia inalberatura rimanesse relativa.

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