domenica 14 febbraio 2010

Ecco dove sogno a Londra...

Tutte le volte ritornare a Londra è un'emozione, come lo è del resto ritornare al London House Hotel !!
Quasi tutte le volte che prenoto vado là: lo collego ad un periodo della mia vita che ricordo con dolcezza, anche se non era un momento proprio fortunato...
In questo posto ho pianto, riso, passato il tempo, fatto amicizie con ragazzi da tutto il mondo ma soprattutto, ho capito che una parte di me apparteneva a Londra, dove mi sentivo a mio agio come a casa.
Mi ricordo anche il momento esatto quando ho capito tutto ciò: sdraiata su una panchina dell'allora sala comune dell'ostello, durante una nostalgica sera, guardavo il cielo. Era la notte di Guy Fawks e le luci ed i botti dei fuochi artificiali mi avevano portato come in un'altra dimensione. Ero molto rilassata e per la prima volta mi sono sentita appartenere in un posto che non era casa mia. Ed io volevo rimanere lì.

Ho scovato il London House per caso su internet nel 2002 ed allora era un ostello della gioventù non famosissimo, ma abbastanza frequentato e la prima volta ci ho abitato per un mese, facendo anche amicizia con lo staff del posto.
Con la nuova gestione però è stato deciso di abbandonare la formula dell'ostello e di trasformarlo in un hotel economico: sono stati fatti molti lavori da allora e l'ostello è quindi diventato un carinissimo hotel a 2 stelle, con un' estetica, dei servizi ed un' eccelsa posizione che anche alberghi di categoria superiore potrebbero invidiare.

Di stanze al London House in quasi 8 anni ne ho cambiate tante, ma domenica scorsa ho alloggiato in una delle loro singole "small", ovvero più piccole delle loro singole standard. Sono le camere più economiche, ma altrettanto minuscole: ma dopotutto, in albergo ci si sta solo per dormire!!
Anche se microscopica (a mala pena ci si muoveva all'interno), la mia stanzina era estremamente confortevole, intima, ed offriva tutto ciò che era necessario.
Il letto, molto comodo e con una bella copertina bordeaux, occupava gran parte dello spazio e, aspetto negativo, era posizionato proprio lungo la finestra, dalla quale entravano degli spifferi gelidi tremendi. Ma le coperte erano pesantine, quindi non ho sentito freddo durante la notte.
Ai piedi del letto, attaccata al muro, c'era una piccola scrivania dove era comodissimo lavorare al computer.
Sulla testata era stata applicata un'abat-jour con la lucina per la lettura incorporata.
C'era anche un mobile con un frigobar (vuoto e non funzionante), sopra il quale era posizionato un bollitore elettrico e tutto l'occorrente per farsi un tè od un caffè istantaneo.
C'era anche un piccolo armadio, contente la cassaforte, le grucce, il phon e la biancheria da bagno.
In più c'era anche una tv al plasma (con pochi canali, ma va bene uguale) ed ho potuto usufruire anche del wi-fi comodamente nel letto (ma a pagamento).
Il bagno era piccolissimo e gelido. C'era davvero da battere i denti e non vi era presente nemmeno il riscaldamento. Presentava wc, micro-lavandino, specchio e doccia: nel suo vano di grazia si stava al caldo, sotto lo scroscio di acqua bollente. Inoltre c'erano campioncini di shampoo, di bagnodoccia, una saponettina ed un bicchiere di vetro.

Nel suo insieme l'hotel è esteticamente molto carino: in puro stile Reggenza, è tutto bianco con ringhiere e balconi in ferro tinteggiato di nero. E' costituito da 5 villette a schiera collegate l' una all' altra e contiene 100 stanze, tutte con bagno e televisione.
Appena si entra dalla porta automatica ci si trova nella hall, anch'essa nettamente cambiata: la reception si trova sulla sinistra ed il personale è sempre molto carino e preparato; da un paio d' anni c'è anche staff italiano o che parla italiano.
Proprio di fronte all' ingresso, si trova la scala per le camere ed un corridoio con la bacheca con le brochure delle varie attrazioni ed i vari servizi che l' hotel offre (tipo lo spostamento privato con hotel e l'aeroporto di Stansted a sole 15£, il servizio lavanderia ed il servizio biglietteria), il deposito bagagli ed il passaggio per arrivare al sotterraneo, dove si trova la sala della colazione.
Alla sinistra di questo corridoio si trova una delle novità più gratificanti: l' ascensore!! Si aziona con la key card della propria stanza per motivi di sicurezza, ed è comodissimo: prima non c'era e si doveva trascinare il bagaglio per tutti i piani ed era davvero faticoso, soprattutto se alloggiati all' ultimo e quarto piano dell' edificio.

Alla destra dell' ingresso c'è una sala, che negli anni è passata da essere la stanza comune dell'ostello con la tv, videoregistratore, biliardo, videogames e juke-box, dalla sala internet dell'hotel ad 1 stella, ma adesso è diventata una sala relax vera e propria: le sue dimensioni sono quadruplicate ed è arredata da poltroncine e tavoli marroni con una candelina sul piano; inoltre qui si trovano la caffetteria, i distributori automatici di bibite, due computer con internet a pagamento, al costo di 2£ l' ora ed una gigantesca tv al plasma.
Non è nemmeno difficile fare amicizia in questa sala perché in tanti si ritrovano qui per rilassarsi, fare due chiacchiere, ma anche per studiare e lavorare.
Funge anche da sala congressi, basta unire tutti i tavoli assieme per creare un bel tavolone.

Gli ospiti poi, sarà per le scorse radici da ostello, sono tutte persone assai giovani, raramente ho incontrato famiglie, persone in viaggio d' affari o turisti di una certa età: è quindi più facile rompere il ghiaccio e fare conoscenza: ho conosciuto persone dello staff e clientela, soprattutto ragazze che come me viaggiano da sole, e la nostra amicizia dura ormai da anni!
Poi il costo delle camere del London House sono anche a prova di giovane: io ho pagato la mia singola "small" con bagno 55€ a notte che, considerando poi la zona ed i servizi offerti, trovo davvero un prezzo conveniente....Sono stata in 3 stelle con gli stessi servizi, esteticamente più brutti ed in zone squallide al doppio del costo!!

Il London House Hotel non ha un ristorante ed ultimamente ha messo la colazione a pagamento (3£), ma se potete evitate: non è particolarmente gustosa ed è rimasta pressoché la stessa nonostante le varie migliorie dell' albergo. Fosse stata gratuita un occhio lo si poteva anche chiudere, ma a quel prezzo andatevela a fare in qualche caffè o pub del circondario.
Dalle 7.30 alle 10.30 vengono offerti 4 varietà di cereali, toast sia abbrustoliti che freschi, burro e marmellatine, con latte sia caldo che freddo, succo d' arancia (annacquato e che sa un po' di muffa) e da una macchinetta automatica ci si può servire di acqua calda per fare il tè (di marca mediocre), di caffè (di pessima qualità), di cioccolata calda e di succo di mela. L' unica novità del buffet è data dal formaggio, di tipo Cheddar, sia quello giallo che quello arancione.
Per lo meno adesso la sala della colazione è stata rinnovata ed ora è più spaziosa e carina: prima faceva un po' tristezza e si doveva fare la fila per trovare un posto a sedere o mangiare addirittura in piedi....Adesso può ospitare più di 60 persone, è composta da tavoli e sedie sul marrone e ci sono belle foto inquadrate alle pareti.
Lo staff della cucina è pure aumentato, quindi il buffet è sempre rimpinzato ed i tavoli belli puliti.

Adesso nell' hotel c'è anche una caffetteria al primo piano, ma non ho mai ordinato niente da lì: primo perché non ho mai visto nessuno dietro al bancone e non so a quali orari è aperta, ma ha i prezzi un pochino alti ed un po' incoerenti: la Red Bull ad esempio costa meno dell' acqua...Strano!
Sempre nella stanza della caffetteria, ci sono 2 distributori automatici; uno serve per prelevare bottigliette d' acqua, l' altro bibite sia fredde che calde, inclusi brodini e zuppe.

Il London House Hotel si trova nel quartiere di Bayswater, nel centro-ovest di Londra, molto vicino alla maggior parte delle attrazioni principali della capitale inglese.
E' molto facile da raggiungere con i mezzi pubblici, soprattutto in metropolitana: basta scendere alla stazione di Queensway o a quella di Bayswater (distano solo 2 minuti l' una dall' altra), girare a sinistra, percorrere Queensway Road e girare ancora a sinistra in Porchester Lane, all' altezza del centro commerciale; poi si svolta a destra alla seconda contratoia, quando si intravede la piazzetta coi giardini (accessibili ai clienti).

Bayswater e Queensway sono considerati quartieri abbastanza "poshy", ovvero raffinati ed eleganti, tendenti allo snob; io sinceramente così raffinati non li considero, ma di certo sono molto belli e assai sicuri e tranquilli; queste zone sono piene di giovani, data la notevole quantità di ostelli e di hotel economici nella zona e c'è vita fino a tarda sera.
Queensway Road è costituita principalmente da ristoranti di ogni sorta, soprattutto di cucina asiatica e medio orientale, che rendono l'aria speziata. Nei restanti negozi si trova un po' di tutto: boutiques, rivendite di souvenirs, supermercati, banche, newsagents (i nostri tabacchini/giornalai), bar, pub tipici...
C'è pure Whiteley's, un centro commerciale molto carino.
Per quanto riguarda le attrazioni turistiche, Queensway Road è proprio davanti ai bellissimi Kensington Gardens, continuazione di Hyde Park, in cui si possono ammirare Kensington Palace (la residenza in cui abitò Lady Diana dalla separazione dal Principe Carlo fino alla sua morte) e l' Albert Memorial ( il suntuoso monumento che la Regina Vittoria fece erigere in memoria del marito, il Principe Alberto).
Da questo punto, camminando a dritto, si arriva comodamente in 10 minuti alla zona di South Kensington (dove si trovano il Museo della Scienza, quello di Storia Naturale ed il V&A Museum) ed alla zona di Knightsbridge, famosa per i suoi lussuosi magazzini Harrod's.
Se ci si incammina verso destra invece, lungo l'elegante Bayswater Road, in soli 10 minuti vi ritroverete a Notting Hill, bellissimo quartiere famoso per il mercatino di Portobello.
Se si svolta invece verso sinistra, attraversando il parco si arriva in Oxford Street, fulcro del West End e strada dello shopping londinese per eccellenza, la quale collega con comodità altri siti turistici e culturali principali, come Piccadilly Circus, Chinatown, Trafalgar Square, La National Gallery, Westmister, Carnaby Street, Covent Garden, Regent's Park, il British Museum...


Oltre a ribadire il sito ufficiale:
http://www.londonhousehotels.com/
Vi ricordo di dare anche un'occhiata agli altri siti di prenotazione alberghiera online prima di prenotare dal loro sito, dove raramente si trovano sconti.

Inoltre, vi allego la mia opinione del London House Hotel sul mio Trivago, da dove ho estrapolato paragrafi anche per questo post. Vi potete trovare anche delle foto (alcune fatte da me!)

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