sabato 24 aprile 2010

Give Me Christmas Period Back...

Svegliarsi un sabato mattina presto, col tepore delle coperte in cui sei avvolta fino alle orecchie, la pioggerella fuori, la voglia di qualche coccola e di qualcuno che ti porti una tazza fumante di tè a letto...
...Ed improvvisamente, sentire la nostalgia di un periodo che è andato, è passato: la voglia di riprovare emozioni e di vivere tutte le avventure che ti capitano a tiro.
E subito dopo lo sconforto, perché non sai se queste sensazioni ed occasioni torneranno più.

Mi sono svegliata con la voglia di rivivere il periodio natalizio passato.
Per la prima volta, un Natale che mi è piaciuto, un Natale come dico io.
Bastano le note degli White Lies, che mi hanno tenutao molta compagnia in quei giorni, per riportarmi sulla pelle il calore di quei giorni.


Giorni fatti di amici, di uscite, di cene in compagnia, di risate, di rinnovo di vecchie amicizie e della conoscenza di nuove, di chitarre, di impegni, di riscoperta musicale, di cibo, di gite fuori porta, di passione, di ormoni, di farfalle nello stomaco, di cotte adolescenziali, di messaggi mandati mentre stai dormendo che ti creano una sorpresa ed un piacere infinito la mattina appena ti svegli, di brividi ormai dimenticati, di baci dati al freddo in una macchina all'alba, quando fuori sta per cominciare a nevicare...
Giorni in cui ogni cosa portava calore e tepore.

E' bastata una canzone spuntata a caso nel lettore degli White Lies a riportarmi indietro a quel periodo, nutrita da una tristezza che aveva bisogno di tal tepore per guarire.
E di una mattina un po' uggiosa, che faceva venire voglia di coccole e che mi ha riportato indietro ad un'altra mattinata primaverile un po' bohémienne di tanti, tanti anni fa...

La nostalgia, che brutta bestia...

In questi giorni positivi, in cui esplodo di voglia di vivere e di rivalsa, mi viene spontaneo incupirmi un po' a volte, perché apparentemente qualcosa rema ancora contro la mia volontà...
Ho voglia di uscire, ma causa il lavoro e gli impegni degli amici le uscite si sono quasi annullate...
Il tempo e la possibilità di fare cene, spizzettate e scampagnate sono ormai quasi nulli...
Amici importanti sono usciti dalla mia vita lasciando un vuoto fastidioso...
Nuovi amici sono apparsi, ma niente di talmente forte da far pensare a nuovi migliori amici.
Le farfalle nello stomaco ormai sono digerite, ma il desiderio di risentirle ancora e di accontentarle è grande, ma nessuno al momento mi fa battere il cuore...
Quei baci inaspettati ormai non mi dicono più niente...La voglia di darli e riceverli c'è sempre, ma non più il desiderio di sfiorare quelle stesse labbra...

E' un periodo di cambiamento non voluto, portato da esigenze esterne.
Io mi metto seduta e mi adeguo, altro non posso fare.
Mi impegno a riempire con momenti gioiosi gli ultimi sprazzi di libertà che ho.
Di più non posso fare.
E la mia mente viaggia a 4 mesi fa, desiderosa di rivivere quella vita e quelle sensazioni.
Quel calore.

1 commento:

  1. anch'io rivorrei il periodo natalizio...
    prima che succedesse il fattaccio che ha fatto rovinare tutto...
    rivorrei il mio cuore tutto intero...

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