venerdì 23 luglio 2010

Gesti Quotidiani....

....Salvarsi la vita è facile come bere un caffè.


"Il 24 Luglio i Bar della piazza del Duomo di Pietrasanta – Michelangelo, Iris, Pietrasantese, Caffè del Teatro – si faranno promotori dell’iniziativa Anlaids Nazionale e Toscana per la prevenzione del contagio dell’Aids. Essi infatti serviranno il caffè, posando nel piattino insieme al cucchiaino, un preservativo.


L’iniziativa dal titolo Gesti quotidiani. “Salvarsi la vita è facile come bere un caffè: usa il preservativo tutte le... volte” vuole sensibilizzare le persone all’uso del preservativo, come oggetto abituale, da guardare come amico della nostra salute contro il rischio di contagio da Hiv e dalle malattie veneree. L’originale iniziativa, prima in Italia, patrocinata dal Comune di Pietrasanta, nasce dall’idea di Maria Cristina Tognetti, esponente Anlaids escrittrice del libro Tutti zitti! in cui racconta la sua storia con il fratello Stefano, morto di Aids.
Secondo i dati Anlaids ogni anno in Italia si infettano 4.000 persone. Ma dobbiamo tener conto che il numero delle persone che sanno di essere contagiate è molto inferiore rispetto al numero effettivo dei malati. Sono ancora troppo poche le persone che fanno il test gratuito per sapere se si è sieropositivi o no. Così in molti casi le persone scoprono di aver contratto il virus quando questo comincia a dare i primi sintomi. Poiché nella prima fase della malattia il virus è asintomatico e ci si sente perfettamente sani, molte persone continuano inconsapevolmente ad avere comportamenti a rischio - infettando molti partner - prima di scoprire di essere malati.
Il virus dell’aids prima di diventare conclamato attraversa una fase dormiente, detta Hiv, in cui la persona contagiata è perfettamente in salute; né vi sono segni visibili che possano farci riconoscere una persona sieropositiva.
Proprio perché di AIDS non si parla più, molti adolescenti non usano il preservativo pensando che non vi sia più un alto rischio di contagio.
Allo stesso modo i 50-60enni si ritengono immuni, come se la malattia non potesse interessare le persone della loro età.
Ma le cose non stanno così: tutte le fasce d’età sono ugualmente esposte al rischio di contagio se hanno comportamenti a rischio. Sono causa di contagio: il sangue infetto, lo sperma, i liquidi vaginali quando entrano in contatto con le ferite della pelle di un’altra persona. Mentre la saliva e il sudore non espongono al rischio del contagio perché non contengono il virus.
L’Unione Europea ha richiamato l’Italia affinché faccia prevenzione sul contagio da Aids. Siamo infatti al 29esimo posto in Europa in fatto di prevenzione. Praticamente non facciamo quasi nulla per arrestare un contagio che è in continua crescita.
Il 24 Luglio può diventare un’occasione per cominciare a riflettere."





Domani in tarda mattinata sarò al Bar Michelangelo.
Per poter contribuire all'iniziativa.
Non che col preservativo ci faccia molto, però...
Lo regalerò.

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