giovedì 7 ottobre 2010

Some days require comfort food...

E quando un piccolo raggio di sole fa capolino dietro ad un nuvolone di un'infida coltre che promette temporali...
TRACK!
Ecco che ricomincia a piovere sul bagnato.
Con un contorno di tuoni e fulmini.

Eh già...
Sto passando un periodo un po' confusionale che mi deprime un po'.
In cui mi commuovo bene o male...tutti i giorni?
Mai successo, credo...
Bah...Che triste record.

Da pochi giorni mi ero un poco ripresa.
Bene non stavo, non ero serena, ma per lo meno ero più tranquilla.

E poi 2 giorni fa...
TRACK!

In un periodo già un po' buio di suo, ecco che continua a piovermi sfortuna addosso, da tutti i fronti.
Le sfighe sono come i carabinieri, procedono a coppia.
Se ne capita una, le altre arrivano fra capo e collo inavvertitamente.

Ma ora basta coi lamenti.
Cos'è successo lunedì?
Durante un'ecografia completa di controllo, ho ricevuto una brutta notizia.
Una cisti ovarica.
Non si sa quanto è grossa, ma l'ovaia che la contiene è di ben 8 cm (quando a cose normali è grande come una mandorla). In più, per non farsi mancar niente, l'altro ovaio pare sia policistico ed ho pure un fibroma uterino.

Ho visto 5 dottori in questi ultimi 3 giorni.
Una su 4 era tranquilla e positiva; gli altri 4 avevano invece espressioni un po' preoccupate.
Mi hanno tutti detto di "stare tranquilla", che "magari non è niente" e che "tanto con la pillola dovrebbe riassorbirsi", ma tutti, a nominare gli 8 cm di ovaia, spalancano gli occhi e rimangono perplessi.

A dirla tutta io ho preso questa notizia in assoluta serenità, come se mi avessero solo detto "soffri di peli incarniti".
Sono consapevole che possono anche ricoverarmi d'urgenza, ma finché non c'è la sicurezza, non vedo perché dovrei star qui a lograrmi l'anima.
Di certo non posso dire di essere al 100% tranquilla, la cosa ovviamente mi pesa, ma non è diventata una fissazione.
A mettermi l'ansia sono stati mia madre ed i dottori, che a differenza mia erano agitati.

Io ad agitarmi aspetterò il momento giusto, ovvero durante la visita "decisiva": lunedì sera.
Durante la quale si deciderà sul da farsi: operare o non operare?
Solo allora mi prenderà l'ansia. E magari non ce ne sarà nemmeno bisogno perché andrà tutto bene.

Vorrei solo che la gente non mi stressasse su questa cosa.
Perché si devono agitare gli altri, per un problema che ho io?
Quando io in primis son tranquilla?

Oggi rientro in casa dopo l'ennesima visita e mia madre ha dovuto rovinare tutto a causa nel suo atteggiamento negativo.
Ha cominciato a sparare perle del tipo "Tanto ti operano, tanto ti operano, chissà da quant'è che stai male e non lo so sapevi, si sarà sviluppato qualcosa di più grave"

Eh, ma io non lo so eh? Vi sembrano normali queste uscite? 

Proprio quello di cui uno ha bisogno di farsi sentir dire, sì sì...
Una così come fa a non mettermi l'ansia?

Ora rompe che alla visita di lunedì vuol venire anche lei.
Io le ho detto di starsene a casa.
Vi pare avere lì una bomba ansiogena che si travaglia?
Che logro! No, no...

 ...Alla visita ci andrò da sola.

Mi sono chiusa in camera.
Con gli occhi velati dal pianto e coi dolori all'ovaia sentiti per la prima volta proprio allora (magari solo un fattore psicologico?) mi son messa a letto a rimugiare su pillole anticoncezionali, su operazioni, su nuovi esami, sul fatto che mi partiranno un fottìo di soldi, quando avrei dovuto metterli nell'acquisto dei mobili.
E penso al fatto che in questo periodo non mi ci sarebbe voluto anche questo pensiero...
E che mi fa un po' paura ricominciare la routine dei dottori e delle visite.
Che mi riportano ad 1 anno fa, quando di dottori ne vedevo più volte a settimana per 6 mesi.
Credevo che quel periodo fosse finito.
Ma ahimè, si ricomincia...

Quando sono così giù mi viene sonno.
Oggi sono letteralmente crollata. 
Ho fatto a malapena in tempo ad esprimere il desiderio mentale di qualcuno che mi abbracciasse forte e che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene.
Per poi cadere in stato comatoso per 30 minuti circa.


Risvegliata con un altro umore. Letteralmente.
Meno male.

Ho avuto una ricaduta verso sera, ma di altra natura.
Avevo la necessità di parlarne con qualcuno e cercare distrazione.
Ma in mancanza di ciò basta organizzarsi.

Tipo: distrarsi col cibo.
Oggi ho deciso de daje dentro.
Ho un mese abbondante di tempo da qui al prossimo controllo dalla dietologa.
Avrò tutto il tempo necessario per smaltire.

Quindi: oggi TROIAIO-DAY!
Pranzo: scodellona di gnocchi con burro e noce moscata
Cena: baguette con wuster, formaggio, maionese e patatine. Ed un catino di coco-pops.



Le mie arterie mi odiano, ma l'umore ringrazia.
Accontentiamolo ogni tanto, suvvia!!

Da domani si rientra nei ranghi, PROMESSO!

Nessun commento:

Posta un commento